Che cosa succede nei luoghi della formazione alla mediazione?
Ma soprattutto che cosa succede nel percorso interiore di elaborazione e formazione del mediatore?
Questo libro di M. Martello rappresenta «il primo testo di formazione per mediatori che non si limita alla presentazione di un modello e non si sbilancia sul mero resoconto dell’esperienza formativa attuata isolandone il riverbero soggettivo, ma segue lo snodarsi delle diverse fasi del corso di mediazione dell’Università Cà Foscari di Venezia strutturandole con riflessioni metodologiche e contrappunti di concretezza.
Rivela la profondità della cultura della mediazione mentre presenta una esperienza di formazione operativa, fondata sui vissuti concretamente sperimentati e sulla messa in gioco delle proprie emozioni.»
347 pagine che “formano” a un diverso modo di pensare, di comportarsi, di relazionarsi, che porta poi a “essere” mediatore nella vita, al di là dei ruoli professionali. «Che non preparano soltanto a una professione, quella del mediatore dei conflitti che vuole spendersi perché il conflitto trovi luoghi e spazi per la gestione e risoluzione alternativa alle vie giudiziarie, ma che avviano un percorso di crescita e di cambiamento nelle professioni, per chi desidera rimanere professionista nel proprio settore, ma arricchito da competenze più ampie ed articolate.»
“L’esperienza non è quello che succede a un uomo, – dice Aldous Huxley – ma è quello che un uomo realizza utilizzando ciò che gli succede”.
